Al confine e all’interno del Paese l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) riscuote varie imposte e tributi (p. es. sulla fabbricazione).
Di seguito una panoramica dei vari tributi riscossi all’interno del Paese.
Al confine e all’interno del Paese l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) riscuote varie imposte e tributi (p. es. sulla fabbricazione).
Di seguito una panoramica dei vari tributi riscossi all’interno del Paese.
Importazione: L’importatore paga l’imposta sul tabacco sui tabacchi manufatti e sui prodotti di sostituzione che importa in Svizzera.
I fabbricanti devono pagare l’imposta sul tabacco anche per i tabacchi manufatti e i prodotti di sostituzione fabbricati in Svizzera.
I prodotti a base di canapa che non contengono tabacco non sono considerati prodotti di sostituzione e, pertanto, non soggiacciono all’imposta sul tabacco.
L’imposta sul tabacco è dovuta non appena i prodotti sono imballati per essere smerciati al consumatore.
Maggiori informazioni sono disponibili su questa pagina.
L’imposta sugli oli minerali comprende:
Per quanto possibile, l’imposta sugli oli minerali è riscossa al momento in cui le merci vengono immesse in consumo (p. es. dai depositi).
Per determinati impieghi l’utilizzo di carburanti soggiace a un’aliquota d’imposta ridotta. La restituzione (differenza tra l’aliquota d’imposta normale e quella ridotta) può essere richiesta all’UDSC dopo il consumo.
Ambiti che danno diritto alla restituzione:
Restituizioni dell'imposta (admin.ch) (informazioni dettagliate)
Per i moduli e i volantini vedi gli ambiti che danno diritto alla restituzione
Imposta sugli oli minerali (admin.ch) (basi legali e capitolo 06 del regolamento 09)
La tassa sul CO2 è una tassa d’incentivazione sui combustibili fossili. Il suo scopo è ridurre il consumo di energia fossile e quindi le emissioni di CO2.
La restituzione può essere richiesta dai gestori di impianti di cogenerazione forza-calore, dalle ditte esonerate dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) dalla tassa sul CO2 e dalle imprese che non impiegano i carburanti fossili a scopo energetico.
A seconda della rete stradale e del veicolo utilizzati in Svizzera, occorre versare le seguenti tasse sulla circolazione.
Intera rete stradale:
o Informazioni sui veicoli immatricolati in Svizzera o nel Principato del Liechtenstein
o Informazioni sui veicoli immatricolati in altri Paesi
o Informazioni sui veicoli immatricolati in Svizzera o nel Principato del Liechtenstein
o Informazioni sui veicoli immatricolati in altri Paesi
Sulla rete delle strade nazionali (autostrade/semiautostrade):
All’importazione di autoveicoli (veicoli utilitari leggeri di peso unitario non eccedente 1600 kg e automobili) l’UDSC riscuote un’imposta sugli autoveicoli pari al 4 per cento del valore del veicolo. Ciò vale anche se sono fabbricati all’interno del Paese. All’importazione sono i debitori doganali a essere assoggettati all’imposta, mentre in caso di fabbricazione all’interno del Paese sono i fabbricanti stessi.
La tassa d’incentivazione sui COV è una tassa d’incentivazione sui composti organici volatili (in inglese «volatile organic compounds»; VOC). I COV si trovano in diversi prodotti, ad esempio in pitture, vernici, profumi o detergenti. L’aliquota della tassa è fissata a 3 franchi per ogni chilogrammo di COV puri.
La tassa viene riscossa all’importazione in Svizzera o alla produzione all’interno del Paese.
All’importazione in Svizzera, l’UDSC chiede il versamento della tassa all’importatore. In caso di produzione all’interno del Paese, l’UDSC chiede il versamento della tassa al fabbricante.
Un’esenzione dalla tassa è possibile in particolare nei seguenti casi:
Con la riscossione dell’imposta sulle bevande spiritose, la Confederazione mira a garantire che le bevande distillate non vengano consumate in modo eccessivo. Pertanto, l’obiettivo primario della legislazione sull’alcol è tutelare la salute pubblica. Al contempo, la Confederazione regola l’offerta mediante il monopolio dell’alcol. In Svizzera sottostanno alla legislazione sull’alcol le bevande distillate, ovvero le bevande spiritose, i vini liquorosi, le acquaviti, gli aperitivi e l’alcol ad alta gradazione. I prodotti classici della fermentazione quali birra, vino e sidro sono tuttavia esclusi dal campo di applicazione della LAlc. Per tale motivo, su questi prodotti l’UDSC non riscuote l’imposta sulle bevande spiritose se sono fabbricate in Svizzera o vengono importate.
Informazioni sulla fabbricazione di bevande distillate in Svizzera si trovano nella rubrica «Produzione indigena». Inoltre si trovano informazioni su come richiedere una conceassione per le distillerie (PDF, 466 kB, 11.03.2022) o un'autorizzazione per un deposito ficale. Oltre a ciò è disponibile la guida alla produzione di distillati nostrani.
Il registro dell’etanolo e delle bevande spiritose comprende una banca dati con tutti i titolari di un’autorizzazione per la gestione di un deposito fiscale registrati presso l’UDSC.
Le rubbriche «Importazione» e «Esportazione» chiariscono le domande relative al traffico transfrontaliero delle bevande distillate e spiegano i tributi e gli emolumenti dovuti. Inoltre si trovano informazioni sulla restituzione dell’imposta sulle bevande spiritose in caso di esportazione di prodotti contenenti alcol.
Le varie aliquote d’imposta per l’importazione e la fabbricazione di alcol in Svizzera sono riassunte in una tabella nella rubrica «Imposizione di bevande alcoliche». Nella rubbrica «Domande di classificazione per bevande spiritose e prodotti contenenti alcol» » si trovano informazioni sul modo di procedere per quanto riguarda la classificazione secondo la legge sull’alcool di prodotti contenenti alcol. Inoltre si trovano note sulla tassazione dei prodotti speciali come alcopop, vini liquorosi o altre specialità di vino (link disponibile in tedesco e francese)
Le disposizioni da osservare nell’ambito del commercio con prodotti contenenti alcol e bevande spiritose sono descritte nella rubrica «vendita e mescita». Qui si trovano spiegazioni riguardanti la patente per il commercio, i divieti per il commercio e i limiti di età per la vendita e mescita di alcol.
Nella rubrica «Prevenzione e tutela della gioventù» sono disponibili informazioni su diversi strumenti di prevenzione o sull'impiego della cosidetta decima dell'alcol.
In Svizzera, la pubblicità per bevande spiritose e prodotti contenenti alcol è assoggettata a direttive severe. L’UDSC offre un servizio di verifica della conformità legale dei progetti pubblicitari, una guida alla pubblicità nonché la possibilità di notificare un’infrazione in materia di pubblicità in forma anonima.
Come si ottiene un’autorizzazione per la denaturazione o un’autorizzazione d’impiego? Le risposte si trovano nella rubrica dedicata all’etanolo.
Il registro dell'etanolo e delle bevande spiritose comprende una banca dati con tutti i titolari di un’autorizzazione d’impiego.
Nella pagina introduttiva al tema dell'alcol si trova un breve riassunto sulla storia della questione e della politica dell’alcol.
La birra e le miscele di bevande basate sulla birra soggiacciono all’imposta sulla birra.
L’imposta viene riscossa all’importazione nonché presso i fabbricanti nel territorio doganale.
Per la birra fabbricata in Svizzera, il credito fiscale sorge al momento in cui la birra abbandona lo stabilimento di fabbricazione o è utilizzata per il consumo nello stesso stabilimento.
Maggiori informazioni: imposta sulla birra
Per quanto riguarda il vino, è l’Ufficio federale dell’agricoltura ad occuparsi di pubblicare le relative informazioni sul proprio sito web.
In qualità di clienti commerciali dell'UDSC, vi offriamo la possibilità di ottenere un pagamento rateale per alleggerirvi finanziariamente.
Maggiori informazioni: Misure di sostegno a favore dell'economia