Chi effettua personalmente voli transfrontalieri deve informarsi presso gli aerodromi sulle disposizioni doganali vigenti per il decollo o l’atterraggio.
Scaricate l’applicazione ufficiale dell’UDSC ed effettuate l’imposizione delle vostre merci in tutta tranquillità prima di attraversare il confine. Maggiori informazioni
L’atterraggio e il decollo dei voli transfrontalieri devono avvenire, in linea di massima, presso un aerodromo doganale (cat. A–C). Le merci trasportate, sia dalla persona che effettua il volo transfrontaliero sia dai passeggeri, come anche gli eventuali lavori di manutenzione o di riparazione vanno dichiarati ed eventualmente imposti.
In determinati casi, per l’atterraggio e il decollo è consentito utilizzare un aerodromo non doganale di categoria D (aerodromo con traffico autorizzato).
Aeroporti, categoria e contatto (PDF, 715 kB, 21.12.2023)(per smartphone e tablet è necessaria l'applicazione Adobe Reader)
Attenzione: anche l’aeromobile può essere soggetto a formalità doganali. Per informazioni sull’impiego di aeromobili non imposti cliccare qui.
Atterraggio su un aerodromo della categoria D
È consentito atterrare direttamente su un aerodromo della categoria D se sono adempiute le seguenti condizioni:
- La persona che effettua il volo transfrontaliero è domiciliata in Svizzera ed effettua il volo con un aeromobile imposto in Svizzera OPPURE è domiciliata all’estero.
Chi è domiciliato in Svizzera e impiega un aeromobile non imposto deve imperativamente atterrare su un aerodromo doganale (cat. A–C).
- Lei e i suoi passeggeri importate merci unicamente per uso personale privato nelle quantità ammesse in franchigia e nei limiti di franchigia secondo il valore oppure merci dichiarate correttamente tramite QuickZoll. L’imposizione deve avvenire prima dell’atterraggio.
- I lavori di manutenzione e di riparazione, effettuati su un aeromobile svizzero impiegato esclusivamente per voli privati, sono stati imposti con QuickZoll.
L’imposizione con QuickZoll deve avvenire prima dell’atterraggio.
Nel caso di lavori di manutenzione o di riparazione viene importato sempre un bene, ovvero l’aeromobile. I lavori di manutenzione o di riparazione (incl. il materiale nuovo montato) che superano i 300 franchi sono sempre soggetti all’IVA, indipendentemente dal fatto che all’interno dell’aeromobile si trovino una o più persone (vedi anche esempi di applicazione dei limiti di franchigia secondo il valore per persone che viaggiano in gruppo). Se la dichiarazione viene effettuata tramite app (vedi QuickZoll) e si dichiarano merci per più persone, il rispettivo valore va inserito una seconda volta nella rubrica «Inserire di nuovo qui tutti gli oggetti con valore superiore a 300 franchi netto».
In QuickZoll deve aggiungere il numero e un’immagine della fattura per i lavori di manutenzione o di riparazione. Se non è disponibile una fattura definitiva, è imperativo utilizzare un aerodromo doganale (categorie A–C).
Nelle schede tecniche (o documenti simili) è necessario indicare il numero del giustificativo QuickZoll. Inoltre, occorre farsi inviare il giustificativo tramite e-mail e conservarlo.
Dichiarazioni doganali per voli transfrontalieri
A seconda delle disposizioni contenute nell’autorizzazione, il modulo compilato e firmato deve essere trasmesso al responsabile dell’aerodromo o all’ufficio doganale di controllo.
Alcuni aerodromi hanno elaborato moduli (elettronici) propri che sono riconosciuti dall’UDSC. Si consiglia di informarsi presso i gestori degli aerodromi.