Regali per il neonato, una «caramella sfrecciante» e un’imposizione a posteriori presso la stazione
Ogni giorno l’UDSC riceve decine di richieste da parte di cittadini svizzeri e stranieri che vogliono sapere cosa occorre osservare al momento dell’importazione e dell’esportazione di merci. Forum D. ne ha raccolto una serie, secondo il motto «non c’è nulla che non esista».
07.04.2022, Raccolte e illustrate da Roman Dörr, perito doganale, Dogana Basilea Sud
Riduzione sui tributi per gli adolescenti
«Nostro figlio di 15 anni è un grande appassionato di una marca di abbigliamento americana. La settimana prossima vorrebbe ordinare la nuova collezione estiva in Internet. Si tratta di un importo totale di circa 500 franchi per vestiti destinati a uso privato. Come si calcolano i tributi da pagare alla ricezione del pacchetto? Gli adolescenti hanno diritto a una riduzione sui tributi o esiste una tariffa d’aiuto per poter calcolare autonomamente i tributi in futuro?»
Vale quanto segue: purtroppo nell’ambito dell’importazione delle merci gli adolescenti non hanno diritto ad alcuna riduzione sui tributi. La riscossione del dazio e dell’IVA si basano sulla tariffa doganale «Tares» e sulla legge sull’IVA. Ciò che bisogna osservare nell’ambito di un acquisto in Internet, è indicato sul nostro sito Internet sotto Acquisti in Internet, invii postali e di corriere. In questo modo i vestiti per la stagione estiva possono essere acquistati senza alcun problema.
«Aspetto il mio primo bambino che nascerà entro breve. Subito dopo la nascita la mia famiglia verrà a trovarci portando dei regali. I regali possono essere incartati oppure ciò potrebbe causare problemi al valico di confine? Il contenuto va indicato sulla carta da regalo? Oppure è meglio portare i regali non ancora incartati al confine, in modo che dopo l’imposizione voi possiate incartarli?»
Vale quanto segue: il limite di franchigia secondo il valore per l’importazione di merci private nel traffico turistico ammonta a 300 franchi. Ciò vale anche per i regali. Al passaggio del confine, i regali devono essere incartati in modo tale da poter essere controllati in qualsiasi momento dai collaboratori della dogana. Lo stesso vale anche per le ricevute di acquisto che vengono controllate. Dato che incartare regali non rientra tra i compiti dell’UDSC, potete scegliere se portare i regali già incartati oppure no..
In giro con la «caramella sfrecciante» (Roman Dörr, UDSC)
«Caramella sfrecciante»
«Alcuni amici bavaresi hanno fatto un regalo speciale a nostra figlia per il suo quattordicesimo compleanno, ovvero uno scooter a benzina (cinquantino). Al confine hanno però omesso di dichiararlo all’importazione. Per questo motivo vorremmo farlo a posteriori. Essendo un cinquantino ha solo una cilindrata di 50 cm3 e quando circola sembra, per via del suo colore, una caramella sfrecciante. Come va imposto? Come motoveicolo o piuttosto come giocattolo per bambini?»
Vale quanto segue: nonostante il colore rosa caramella, il cinquantino rientra definitivamente tra i veicoli stradali, motivo per cui deve essere imposto dal punto di vista doganale e fiscale. I documenti da presentare all’ufficio doganale di vostra scelta sono illustrati in questo link:Importazione in Svizzera. L’imposizione di un veicolo necessita comunque di un po’ di tempo. In modo da poter svolgere questa operazione con la dovuta attenzione, vi invitiamo a osservare gli orari d’apertura degli uffici doganali e a concordare, eventualmente, un appuntamento presso un ufficio doganale all’interno specializzato in materia di importazione di veicoli. Prima dell’imposizione all’importazione, vi preghiamo di chiarire presso l’ufficio cantonale della circolazione se il veicolo in questione soddisfa le norme legali e se è autorizzato a circolare in Svizzera.
Di recente presso la ferrovia del Rigi a Vitznau (LU): «Mi scusi, potrebbe timbrarmi il giustifi-cativo d’esportazione verde, in modo da ottenere la restituzione dell’IVA in Germania?»
Imposizione a posteriori presso la stazione
«Lo scorso fine settimana siamo stati in Germania per fare alcuni acquisti. Dato che presso il valico di confine di Basel/Weil am Rhein tutti i parcheggi erano occupati, non abbiamo potuto richiedere alla dogana tedesca il timbro sul giustificativo d’esportazione per i nostri acquisti. Di conseguenza siamo rientrati direttamente in Svizzera. Nel frattempo siamo venuti a sapere che ciò può essere fatto a posteriori anche presso una qualsiasi stazione in Svizzera. Un capostazione o eventualmente un controllore può confermare l’esportazione della merce dalla Germania, in modo che in occasione dei prossimi acquisti otteniamo la restituzione dell’IVA?»
Vale quanto segue: avete ricevuto un’informazione sbagliata. Né i collaboratori della dogana svizzera né di un’impresa ferroviaria possono apporre un timbro su un giustificativo d’esportazione tedesco. Questo compito spetta all’autorità doganale estera.
Al momento del passaggio del confine in Svizzera, in caso di superamento nel traffico turistico del limite di franchigia secondo il valore e delle quantità ammesse in franchigia si ha la possibilità di dichiarare la merce al confine tramite cassetta delle dichiarazioni o mediante l’applicazione QuickZoll. Le merci non dichiarate al momento del passaggio del confine possono essere dichiarate a posteriori presentando un’autodenuncia all’Antifrode doganale competente del livello regionale più vicino (ex direzione di circondario).