Di indumenti spariti, tappeti «volanti» e una sorpresa di compleanno
Ogni giorno l’AFD riceve decine di richieste da parte di cittadini svizzeri e stranieri che vogliono sapere cosa occorre osservare al momento dell’importazione e dell’esportazione di merci. Forum D. ne ha raccolto una serie, secondo il motto «non c’è nulla che non esista».
24.06.2021, Raccolte e illustrate da Roman Dörr, perito doganale, Dogana Basilea Sud
Sciocco ricordo
«Nel corso delle ultime vacanze all’estero ho deciso spontaneamente di farmi fare un tatuaggio sul braccio destro. Nel frattempo il tatuaggio mi sembra veramente sciocco e vorrei farlo eliminare, recandomi nuovamente all’estero. Questo trattamento soggiace in qualche modo a obbligo doganale?»
Vale quanto segue: In questo caso l’eliminazione di un tatuaggio è considerata una prestazione di servizio acquistata all’estero. Essa non è soggetta a tributi svizzeri. Pertanto al rientro in Svizzera non bisogna calcolare alcun costo.
Indumenti spariti
«Da circa dieci giorni stiamo aspettando un pacchetto contenente gli indumenti usati della nostra bambinaia, che l’ha consegnato a un ufficio postale tedesco prima del suo rientro dalle vacanze. Secondo il sistema di tracciamento avrebbe già dovuto essere giunto in Svizzera ed essere pronto per l’ulteriore trasporto. Dato che nel frattempo la nostra bambinaia non dispone più di vestiti puliti, le ho prestato i miei. Per caso il pacco è giunto in un ufficio doganale? Se così non fosse, potreste mettere una buona parola con il corriere, affinché la bambinaia riceva i suoi indumenti il prima possibile?»
Vale quanto segue: È sempre irritante quando gli invii postali o di corriere arrivano in ritardo o non arrivano del tutto. Purtroppo non sappiamo dove si trova attualmente il pacco, perché la dogana svizzera non conserva pacchi in magazzino. Il trasporto e il trattamento dei pacchi è esclusivamente di competenza del corriere incaricato. Se nel sistema di tracciamento degli invii appare, ad esempio, l’indicazione «Il pacco si trova ancora presso la dogana» significa che il pacco è giunto nel magazzino di un’impresa di trasporti, ma deve ancora essere imposto prima della consegna.
Sorpresa di compleanno
«Vorrei inviare un pacco alla mia compagna che abita in Svizzera per il suo compleanno. Posso mettere, tra le altre cose, anche un piccolo gel doccia e un profumo che le ricordi il mio odore?»
Vale quanto segue: I regalini consolidano l’amore. Dal punto di vista doganale non c’è nulla da ridire sul contenuto del pacco in questione. Gli invii regalo spediti da privati all’estero a privati in Svizzera sono esenti da tributi fino a un valore di 100 franchi. I regali vanno dichiarati come tali secondo le condizioni del trasportatore incaricato. Fanno eccezione i tabacchi manufatti e le bevande alcoliche. Occorre osservare anche eventuali limitazioni, autorizzazioni e divieti nonché le condizioni di trasporto della posta o del servizio di corriere incaricato.
In vacanza con lo spray al pepe
«In vista delle vacanze vorrei dare alla mia compagna uno spray al pepe come mezzo di autodifesa. Può portarlo in Sudafrica? È uno spray conforme al diritto svizzero.»
Vale quanto segue: È gentile pensare alla sicurezza della propria compagna. Non conosciamo le leggi sudafricane. La cosa migliore è chiarire in precedenza presso la compagnia aerea e le autorità doganali del Paese di destinazione se è ammesso trasportare nei bagagli e importare temporaneamente lo spray al pepe.
Tappeti da Antalya
«Durante le mie vacanze estive ad Antalya (Turchia) probabilmente sono stato ingannato da un venditore di tappeti. Quando gli ho chiesto chi paga il dazio e l’IVA all’importazione in Svizzera del tappeto, egli mi ha risposto che aveva una sua strategia. Per questo temo che la merce venga portata di nascosto attraverso il confine. Come devo comportarmi quando il tappeto mi verrà consegnato? Quali documenti devono accompagnare la merce in modo che io sappia che all’importazione tutto si è svolto correttamente?»
Vale quanto segue: Spesso accade che la merce venga consegnata non imposta. Quando il corriere suona alla porta con la merce, oltre al bollettino di consegna deve presentare anche la decisione d’imposizione. Se non dovesse essere il caso, il destinatario ha la possibilità di effettuare l’imposizione all’importazione anche a posteriori. A tal fine deve inviare al livello regionale Dogana (ex direzione di circondario) competente per il Cantone in cui risiede la fattura e gli altri documenti ricevuti, unitamente alla domanda d’imposizione a posteriori. La merce, in questo caso il tappeto, viene imposta dal punto di vista doganale e fiscale. In seguito la persona riceve la decisione d’imposizione, il cui importo va versato mediante la polizza di versamento allegata.
