Quando le giornate si accorciano e il freddo si fa sentire, inizia la stagione del contrabbando di anguille. La domanda è elevatissima, soprattutto in Asia. Secondo una stima della Chuo University, un’università giapponese, ogni anno ne vengono consumate circa 285 000 tonnellate. Non sorprende, quindi, che negli ultimi anni le popolazioni siano diminuite drasticamente: l’anguilla europea è oggi classificata come specie a rischio di estinzione. Per porre fine al commercio illegale di questa specie protetta, dieci anni fa Europol avviò l’operazione LAKE. Anche l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) partecipa regolarmente alle operazioni di sequestro.