Cosmetici per le vacanze al mare, limite di franchigia speciale per le famiglie e «clic» costosi
Ogni giorno l’AFD riceve decine di richieste da parte di cittadini svizzeri e stranieri che vogliono sapere cosa occorre osservare al momento dell’importazione e dell’esportazione di merci. Forum D. ne ha raccolto una serie, secondo il motto «non c’è nulla che non esista».
11.06.2020, Casi raccolti e illustrati da Roman Dörr, perito doganale, ispettorato doganale di Pratteln
Viaggio di vacanza
«Quali regole valgono quando prenoto una vacanza in un’agenzia tedesca? Devo imporla in Svizzera? Dove posso farmi restituire l’IVA tedesca, presso la dogana tedesca o quella svizzera?»
Vale quanto segue: Al momento del passaggio del confine è possibile dichiarare solo le merci fisicamente presenti. Un viaggio di vacanza è una prestazione di servizio che viene fornita all’estero. Purtroppo l’IVA estera non possiamo restituirla.
Vestito da sposa
«Vorrei sapere se si devono pagare i tributi all’atto dell’importazione di un abito da sposa acquistato in Germania e importato personalmente in Svizzera? Se sì, a quanto ammontano (il prezzo dell’abito è di circa 900 euro)? Devo davvero pagare tributi doganali e IVA anche se lo indosso una sola volta?»
Vale quanto segue: Sì. Anche se l’abito da sposa viene indossato una sola volta ciò non libera dall’obbligo di pagare i tributi all’importazione (tributi e IVA). Inoltre, il valore complessivo della merce supera il limite di franchigia secondo il valore di 300 franchi. Per pagare facilmente i tributi doganali e l’IVA, ha la possibilità di dichiarare l’acquisto utilizzando la cassetta delle dichiarazioni oppure l’app «QuickZoll». Se l’abito da sposa viene consegnato per posta o tramite corriere, trova degli esempi per calcolare i costi di imposizione al seguente link: Acquisti in Internet, invii postali e di corriere. Le auguriamo delle nozze memorabili.
«Clic» costosi
«Dopo un’allegra festa di compleanno con abbondanti bevute ho comprato parecchia merce in Internet, che ora non voglio più. Se restituisco la merce all’estero mi vengono restituiti i tributi all’importazione?»
Vale quanto segue: Probabilmente è stato fatto qualche clic di troppo. In linea di massima è possibile una restituzione dei tributi. Le prescrizioni per la restituzione di merci estere e le condizioni per la restituzione si trovano ai link Invio di lettere e pacchi e Pubblicazioni imposta sul valore aggiunto. Per informazioni dettagliate cliccare sul modulo 18.86 «Restituzione dei tributi d’entrata per effetto della riesportazione».
Cosmetici per le vacanze al mare
«Per potermi mostrare al meglio durante le vacanze sull’Adriatico vorrei ordinare diversi cosmetici in Internet. È possibile farlo o devo viaggiare struccata?»
Vale quanto segue: Non c’è nulla di male nel prepararsi alla vita da spiaggia. Può quindi ordinare i prodotti senza problemi. Informazioni concernenti i tributi all’importazione nel traffico postale o di corriere sono disponibili al seguente link Acquisti in Internet, invii postali e di corriere.
Carrozzina
«Vorremmo comprare una nuova carrozzina in Francia del valore di 1200 euro per il nostro bambino e portarla oltre il confine. Al riguardo abbiamo sentito dire che gli oggetti usati possono essere importati in franchigia di tributi. Se subito dopo l’acquisto mettiamo il bambino nella carrozzina questa è considerata utilizzata o dobbiamo pagare ugualmente i tributi?»
Vale quanto segue: Una carrozzina appena acquistata non è considerata un oggetto usato, anche se vi si mette il bambino subito dopo aver lasciato il negozio all’estero. I tributi sono quindi dovuti al momento del passaggio del confine. Al riguardo valgono le Disposizioni doganali nel traffico turistico.
Franchigia speciale per le famiglie
«È vero che la quantità ammessa in franchigia ammonta a 300 franchi per persona? Siamo una famiglia di sei persone, ma per motivi logistici non possiamo recarci tutti insieme all’estero per fare acquisti. Se al momento dell’entrata presento il libretto di famiglia alle guardie di confine, vengono concessi i limiti di franchigia per tutti i membri della famiglia?»
Vale quanto segue: Il limite di franchigia secondo il valore di 300 franchi è applicabile per persona e per giorno. Affinché Lei possa importare in Svizzera in esenzione da tributi gli acquisti effettuati all’estero per la sua famiglia e destinati all’uso privato, le persone interessate devono essere presenti al momento del passaggio del confine. In caso di superamento dei limiti di franchigia e delle quantità, devono essere dichiarate tutte le merci. Al riguardo è possibile utilizzare l’app «QuickZoll» oppure, in caso di valico di confine non occupato, la cassetta delle dichiarazioni (vedi Cassetta delle dichiarazioni).
Forum D. augura a tutti i lettori una piacevole estate!