Merci dal Liechtenstein, coniglietti pasquali difettosi e un dente estratto
Ogni giorno l’AFD riceve decine di richieste da parte di cittadini svizzeri e stranieri che vogliono sapere cosa occorre osservare al momento dell’importazione e dell’esportazione di merci. Forum D. ne ha raccolto una serie, secondo il motto «non c’è nulla che non esista».
07.04.2020, Casi raccolti e illustrati da Roman Dörr, perito doganale, ispettorato doganale di Pratteln
Rimorsi di coscienza
«Ogni volta che sono in viaggio ho sempre lo stesso problema: ho i rimorsi di coscienza perché non so cosa posso portare con me in esenzione di tributi e cosa no. Potreste per favore indicarmi le merci che possono essere importate in Svizzera legalmente e le rispettive quantità?»
Vale quanto segue: È vero, le disposizioni doganali a volte sono un po’ complicate. Tuttavia non deve avere dei rimorsi se importa in Svizzera delle merci come privato. Le quantità per ogni tipo di merce le trova sul nostro sito Internet alla rubrica «Viaggiare e acquistare, quantità ammesse in franchigia e limite di franchigia secondo il valore».
Imposizione di merci provenienti dal Principato del Liechtenstein
«Sabato prossimo mi recherò nel Principato del Liechtenstein per acquistare un letto da un privato. Al mio rientro devo dichiararlo al confine svizzero? Se sì, presso quale valico di confine? E quali sono approssimativamente i costi?»
Vale quanto segue: Dal 1924 tra Svizzera e Principato del Liechtenstein esiste una collaborazione in ambito monetario, postale e doganale. Infatti, tra la Svizzera e il Liechtenstein non trova alcun posto di confine. Ciò significa che può portare con sé la merce senza alcun problema, senza doverla dichiarare e imporre dal punto di vista doganale o fiscale al momento dell’importazione in Svizzera.
Coniglietti pasquali difettosi
«Oggi nel nostro deposito è arrivato un invio con degli articoli pasquali proveniente dall’Estremo Oriente. Per dichiarare correttamente le merci stiamo controllando ogni singolo articolo. Tuttavia abbiamo constatato che nel caso del coniglietto pasquale «Pavarotti», a quanto pare, è stata inserita una registrazione audio sbagliata. Di conseguenza la nostra domanda è: eccezionalmente, è possibile imporre come articoli natalizi dei coniglietti pasquali che cantano a squarciagola «Jingle Bells» anziché «O Sole Mio»?».
Vale quanto segue: Esiste davvero di tutto! Per poter classificare il coniglietto come oggetto per feste, gli manca però il tipico oggetto che lo rende un autentico coniglietto pasquale, ovvero l’uovo. Al fine di controllare la classificazione tariffale e poterle dare una risposta vincolante sulla voce di tariffa corretta, Le consigliamo di inviarci un campione del coniglietto «Pavarotti». A tale proposito, La preghiamo di contattare la direzione del Suo circondario doganale oppure la Direzione dell’AFD.
Il dente estratto
«Prossimamente mi recherò dal mio dentista, che ha il suo studio in Francia, per farmi estrarre un dente. In Svizzera questo trattamento è soggetto a imposizione oppure è esente da tributi se al confine mostro il dente estratto?»
Vale quanto segue: Per Sua fortuna al confine svizzero possono essere imposte soltanto merci effettivamente presenti al momento del passaggio del confine. L’estrazione di un dente è considerata una prestazione acquisita all’estero, quindi al passaggio del confine non deve essere imposta anche se porta con sé il dente estratto. Per contro, la sostituzione di un dente è soggetta all’imposta sull’importazione se è superato il limite di franchigia secondo il valore di 300 franchi.
Vespa non imposta
«L’anno scorso io e la mia famiglia ci siamo trasferiti dall’Italia in Svizzera. Mio marito ha portato con sé anche la sua Vespa. Tuttavia non l’ha ancora dichiarata perché fino ad oggi non è riuscito a separarsi dalla vecchia targa! Dopo una lunga opera di convincimento, finalmente mio marito è disposto a fare immatricolare in Svizzera il veicolo. È ancora possibile farlo?»
Vale quanto segue: A volte ci vuole pazienza e capacità di persuasione per ottenere l’effetto desiderato! Infatti, le masserizie di trasloco possono essere dichiarate per l’importazione in esenzione di imposta presso la dogana svizzera entro 24 mesi dalla prima entrata in Svizzera, a condizione che le masserizie siano utilizzate dalla persona che si trasferisce già sei mesi prima del passaggio del confine. Ciò vale sia per tutte le suppellettili domestiche, gli animali domestici e i veicoli. Le condizioni sono disponibili alla seguente rubrica «Trasloco (masserizie di trasloco)».
Regalo di compleanno per la mamma
«Per il suo compleanno, dalla Svizzera vorrei mandare a mia mamma che vive in Cina otto zampe di maiale congelate. È possibile? Se sì, come devo preparare l’invio? È necessaria un’autorizzazione? E come faccio ad ottenerla? Vi prego di illustrarmi nel dettaglio le varie procedure da seguire.»
Vale quanto segue: Che bel pensiero fare un regalo a Sua mamma! L’esportazione di frattaglie congelate dalla Svizzera nel traffico postale o di corriere non rappresenta un problema per la dogana svizzera, come può leggere alla pagina «Esportazione dalla Svizzera». Prima dell’invio Le consigliamo tuttavia di informarsi presso le autorità doganali del Paese di importazione sulle condizioni di importazione vigenti. È però sicuro che le zampe di maiale giungano a destinazione congelate?