Carne con ossa, bevande energetiche nel traffico turistico e una torta di compleanno volante
Ogni giorno l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) riceve decine di richieste da parte di cittadini svizzeri e stranieri che vogliono sapere cosa occorre osservare al momento dell’importazione e dell’esportazione di merci. Forum D. ne ha raccolto una serie, secondo il motto «non c’è nulla che non esista».
04.04.2023, raccolte e illustrate da Roman Dörr, perito doganale, Zoll Basel Süd
Carne con ossa
«Ho una domanda concernente la quantità ammessa in franchigia di 1 kg di carne fresca per persona nel traffico turistico. È noto che vi sono prodotti a base di carne venduti con le ossa, come le costolette di maiale, la bistecca T-bone o le bistecche tomahawk. Nel calcolo della quantità ammessa in franchigia le ossa vengono calcolate con la carne?»
Vale quanto segue: per la carne e i prodotti a base di carne la quantità ammessa in franchigia è pari a 1 kg per persona. Il peso comprende tutto ciò che fa parte del prodotto, ad esempio la marinata, le spezie, la farcitura (cordon bleu), la crosta (filetto in crosta), le ossa, gli spiedini e molto altro. Se il peso supera tale quantità ammessa in franchigia, verranno addebitati 17 franchi di dazio al kg fino a un peso aggiuntivo di 10 kg e 23 franchi al kg per un peso superiore a 10 kg. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link: Importazione in Svizzera.
Bevande energetiche nel traffico turistico
«Nel traffico turistico vi è una restrizione all’importazione per le bevande energetiche destinate al consumo privato? Ad esempio 2 l, 10 lattine o altro?»
Vale quanto segue: le bevande energetiche sono considerate gazzose aromatizzate. Nel quadro del limite di franchigia secondo il valore di 300 franchi, i privati possono importare senza restrizioni, e in esenzione da tributi, le bevande energetiche per uso personale. Per maggiori informazioni consultare la pagina Importazione in Svizzera.
Dove sono i vestiti?
«Ho partecipato a una partita di football americano a Kiel (Germania) e mi sono rotto una gamba. Dato che dovevo usare le stampelle, non potevo portare in treno la borsa sportiva. Pertanto il club sportivo me l’ha spedita in Svizzera per posta. Essa contiene i miei vestiti usati, le lenti a contatto e i prodotti cosmetici acquistati in Svizzera. Purtroppo finora non l’ho ancora ricevuta. Sapete dirmi dove si trova? Ho bisogno dei vestiti; non posso mica girare nudo per le strade! Quando la trovate, vi sarei grato se me la poteste inviare.»
Vale quanto segue: comprendiamo perfettamente la Sua insoddisfazione. È irritante quando gli invii di corriere non giungono a destinazione. Ad ogni modo la Sua borsa sportiva non si trova presso uno dei nostri uffici doganali. Per l’imposizione all’importazione e la consegna di invii postali e di corriere in Svizzera sono esclusivamente responsabili i servizi di trasporto e consegna pacchi.
Link: Acquisti in Internet, invii postali e di corriere (admin.ch)
Torta di compleanno volante
«Lo scorso fine settimana siamo stati controllati da collaboratori della dogana svizzera al valico di confine di Basilea. Dato che avevamo superato il limite di franchigia secondo il valore, ci è stato chiesto di scaricare gli acquisti dalla macchina e di portarli nell’ufficio doganale. Abbiamo dovuto pagare i tributi e anche una multa. E come se non bastasse, mentre ci apprestavamo a rimettere la merce in macchina è capitato un guaio! Avevo in mano una torta di compleanno e sono inciampato: davanti agli occhi dei doganieri la torta mi è caduta di mano e si è sfracellata sul lunotto. Chi paga i danni: io o la dogana?»
Vale quanto segue: nel traffico turistico i collaboratori della dogana possono ordinare i controlli. Spetta ai viaggiatori scaricare la merce trasportata affinché possa essere controllata e rimetterla nel veicolo. Quando capita un guaio di questo genere è sempre molto spiacevole. Tuttavia, in questo caso non spetta alla dogana risarcire i danni.