Formalità doganali per lo sdoganamento di veicoli di persone con statuto di protezione S

Fino al 30 giugno 2024 le persone con statuto di protezione S sono trattate come persone domiciliate all’estero. Per i loro veicoli immatricolati all’estero poteva essere rilasciata, per un periodo di due anni, un’autorizzazione doganale con modulo 15.30 rinnovabile.

Dal 1° luglio 2024 le persone con statuto di protezione S sono considerate come persone domiciliate in Svizzera.

Ciò ha delle ripercussioni sulle formalità doganali previste per i loro veicoli: le persone domiciliate in Svizzera non sono autorizzate a utilizzare, all’interno del Paese, un veicolo (immatricolato all’estero) non sdoganato. Pertanto, dal 1° luglio 2024 l’autorizzazione con modulo 15.30 per le persone con permesso S non può più essere prorogata. I veicoli in questione devono essere sdoganati nella procedura normale con pagamento dei tributi all’importazione o come masserizie di trasloco in franchigia da tributi oppure esportati definitivamente.

Poiché dopo lo sdoganamento normale è necessario un certificato di conformità («Certificate of Conformity», CoC), raccomandiamo lo sdoganamento come masserizie di trasloco. La condizione è che il veicolo sia stato utilizzato all’estero per almeno sei mesi prima dell’entrata in Svizzera. Per i dettagli, vedi quanto segue.

Richieste e documentazione

Le richieste possono essere trasmesse per posta oppure presentate personalmente. Assicurarsi che tutti i documenti necessari (vedi sotto) siano inclusi.

Sdoganamento come masserizie di trasloco

Affinché un veicolo possa essere dichiarato come masserizia di trasloco, prima della prima entrata in Svizzera il veicolo deve essere stato utilizzato personalmente all’estero per almeno sei mesi e l’intenzione deve essere quella di continuare a utilizzarlo dopo l’importazione.

Per lo sdoganamento è necessario presentare i seguenti documenti:

Una volta effettuato lo sdoganamento, il veicolo deve essere munito di targhe svizzere. A tal fine, contattare il competente ufficio cantonale della circolazione stradale.

Sdoganamento normale

Per lo sdoganamento normale con pagamento dei tributi all’importazione è necessario presentare i seguenti documenti:

  • dichiarazione d’importazione elettronica

La dichiarazione d’importazione può essere fatta allestire da un’agenzia di sdoganamento / casa di spedizione (scelta consigliata) oppure può essere allestita autonomamente tramite e-dec web:

www.udsc.admin.ch > Dichiarazione d’importazione e-dec web > e-dec web Produzione

Importante: per utilizzare e-dec web è necessario registrarsi prima nel sistema.

  • copia dei documenti del veicolo
  • dati necessari per determinare il valore attuale del veicolo (valore di acquisto, chilometraggio attuale) o, se disponibile, stima da parte di un’autofficina
  • autorizzazione con modulo 15.30 originale, se disponibile

Una volta effettuato lo sdoganamento, il veicolo deve essere munito di targhe svizzere. A tal fine, contattare il competente ufficio cantonale della circolazione stradale. Si noti che è necessario dimostrare che il veicolo è conforme alle norme europee. L’osservanza di tali norme deve essere dimostrata da un certificato di conformità («Certificate of Conformity», CoC).

Uffici doganali competenti

Qui è disponibile l’elenco degli uffici doganali competenti (PDF, 279 kB, 20.06.2024) (vedi anche Uffici di servizio).

Indicazione sull’assicurazione dei veicoli con targa di controllo ucraina

Fino a quando non si dispone di una targa di controllo svizzera, per il veicolo è necessaria una carta d’assicurazione internazionale (ex «carta verde») valida in Svizzera. Questo vale sia in caso di soggiorno temporaneo che in caso di soggiorno permanente in Svizzera. Un’assicurazione di confine stipulata in uno Stato membro dello Spazio economico europeo (SEE) è valida anche in Svizzera.Eccezionalmente, l’attestato di assicurazione può essere presentato anche in formato PDF su un dispositivo elettronico.

Se non dispongono di una carta d’assicurazione internazionale, i detentori dei veicoli possono:

  • richiedere una nuova «carta verde» presso la loro assicurazione ucraina

oppure

https://www.bazg.admin.ch/content/bazg/it/home/teaser-pagina-iniziale/brennpunkt-teaser/zollinformationen-zur-ukraine/einfuhr-von-fahrzeugen-ukrainischer-flchtlinge.html