No, QuickZoll detrae automaticamente il limite di franchigia secondo il valore e le quantità ammesse in franchigia. L’app permette quindi di verificare in modo semplice se dazi o IVA sono dovuti.
No. Se il limite di franchigia secondo il valore e le quantità ammesse in franchigia sono note e i propri acquisti non superano tali limiti, QuickZoll non deve essere utilizzata. Tuttavia, l’app può servire anche da strumento di verifica se non si è sicuri sul limite di franchigia secondo il valore o sulle quantità ammesse in franchigia.
Le merci possono essere registrate nell’app in qualsiasi momento prima del passaggio del confine. Ad esempio, anche durante lo shopping o in viaggio è possibile registrare nuove merci in QuickZoll. I tributi possono essere pagati al più presto 48 ore prima del passaggio del confine. Al momento del pagamento è richiesto l’inserimento di un intervallo di tempo di due ore entro il quale si intende attraversare il confine.
Attenzione: fino al momento del pagamento dei tributi, QuickZoll non richiede una connessione Internet.
L’utilizzo di QuickZoll comporta l’accettazione della condizione che l’aliquota IVA del 8,1 % viene applicata anche alle merci in realtà soggette all’aliquota ridotta del 2,6 % (in particolare derrate alimentari, alimenti per animali, medicamenti e libri). Questa standardizzazione semplifica e velocizza notevolmente la procedura d’imposizione. Se si desidera l’applicazione dell’aliquota ridotta, le merci devono essere dichiarate verbalmente presso un valico di confine occupato dal personale dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
In QuickZoll non è consentito dichiarare merci soggette a determinati controlli (merci soggette all’obbligo di certificazione o autorizzazione), limitazioni o divieti. Queste merci devono essere dichiarate verbalmente presso un valico di confine occupato. Le merci destinate alla rivendita o all’uso commerciale, anche presso la propria ditta, devono essere dichiarate per via elettronica con il sistema di dichiarazione doganale e-dec.
Per i veicoli devono essere rilasciate delle prove dell’imposizione speciali. Inoltre le automobili sottostanno all’imposta sugli autoveicoli. La dichiarazione doganale può essere effettuata solo durante gli orari d’ufficio presso un ufficio doganale che tratta le merci commerciabili.
Va inserito il valore della merce dopo la detrazione dell’IVA estera, a condizione che questa sia indicata sulla ricevuta o fattura.
Sì. Se l’imposizione viene effettuata per due o più persone, il valore di tali oggetti va inserito ancora una volta separatamente. Questa indicazione è necessaria per il calcolo dell’IVA e per la detrazione esatta dei limiti di franchigia secondo il valore.
Se per un motivo qualsiasi l’app viene cancellata, i giustificativi sono persi. Si raccomanda pertanto di inviare i giustificativi al proprio indirizzo e-mail, che può essere registrato durante il processo di pagamento. In alternativa i giustificativi possono essere inviati al proprio indirizzo e-mail in un secondo tempo.
Il giustificativo d’esportazione riguarda la restituzione dell’IVA versata all’estero. Questa procedura compete alla rispettiva autorità estera. Con QuickZoll si pagano i dazi e l’IVA dovuti per la Svizzera.
No. L’IVA estera non viene restituita dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini. Restituzione dell’IVA estera
Il giustificativo nell’app vale come prova per l’imposizione. Non è quindi necessario un timbro sulla fattura o sul giustificativo. Se si necessita comunque di un timbro, all’ufficio doganale insieme al giustificativo QuickZoll, va presentata anche la fattura o il giustificativo. L’ufficio doganale appone un timbro sulla fattura se dalla documentazione presentata è desumibile che la fattura o il giustificativo si riferisce al giustificativo QuickZoll (importo dei tributi, data di fatturazione/di entrata corrispondono).