Aumento delle entrate dell’Amministrazione federale delle dogane nel 2018
Berna, 01.03.2019 - Nel 2018 le entrate dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD) sono salite a 22,9 miliardi di franchi. La maggior parte di esse proviene dall’IVA all’importazione, pari a 10,9 miliardi di franchi. Le cifre concernenti la migrazione illegale sono invece nuovamente calate.
Il totale delle entrate dell’AFD, pari a 22,933 miliardi di franchi (2017: 22,482 mia. di fr.), proviene principalmente dall’IVA, dall’imposta sugli oli minerali, dall’imposta sul tabacco, dalla tassa sul traffico pesante e dai dazi all’importazione. Esse corrispondono a circa un terzo delle entrate complessive della Confederazione. Con 10,896 miliardi di franchi (2017: 10,513 mia. di fr.) l’IVA rappresenta quasi la metà delle entrate. L’AFD riscuote l’IVA sulle merci importate in Svizzera.
Numero di dichiarazioni doganali in aumento
Nel 2018 nel traffico delle merci commerciabili sono state effettuate complessivamente 38,7 milioni di dichiarazioni doganali (2017: 38,1 mio.), che hanno permesso di riscuotere dazi, IVA e altri tributi. Nell’ambito della sua attività di controllo, l’AFD si occupa anche di eseguire oltre 100 disposti di natura non doganale, ad esempio prescrizioni relative a conservazione delle specie, medicamenti illegali, prodotti dopanti o protezione dei beni culturali.
Fermate 24 750 persone ricercate
Nell’ambito della polizia di sicurezza, nel 2018 l’AFD ha fermato complessivamente 24 750 persone ricercate (2017: 25 700), di cui 8053 segnalate per l’arresto. Inoltre, l’AFD ha constatato 1868 documenti falsificati (2017: 1958) e 8251 armi vietate (2017: 4263). Queste ultime comprendevano principalmente coltelli vietati, bastoni da combattimento e armi analoghe scoperte nel traffico postale. Il sensibile aumento di armi vietate è da ricondurre, da un lato, al boom del commercio online, dall’altro anche a operazioni di controllo mirate dell’AFD. Nel traffico pesante l’AFD è intervenuta in 38 722 casi poiché ha constatato autocarri con lacune nell’ambito della sicurezza e conducenti non idonei alla guida o che non rispettavano i periodi di riposo prescritti.
Migrazione illegale nuovamente in calo
Nel 2018 il numero di soggiornanti illegali constatato dall’AFD è nuovamente diminuito. Mentre nell’anno record 2016 erano stati registrati 48 838 casi, nel 2017 il numero è sceso a 27 300 e nel 2018 addirittura a 16 563. Il motivo principale di tale calo è la chiusura effettiva della rotta del Mediterraneo, la quale si è ripercossa in particolare sugli arrivi in Ticino e in Vallese.
DaziT procede
Il programma DaziT, lanciato il 1° gennaio 2018 per la modernizzazione e la digitalizzazione dell’AFD, sta procedendo bene. Attualmente sette progetti si trovano in fase d’attuazione, mentre altri quattro sono in fase di preparazione. Oltre a complessi lavori preparatori di base, nel 2018 sono stati conseguiti i primi risultati, ad esempio tre nuove applicazioni per smartphone: «QuickZoll» è destinata al traffico turistico privato, mentre le altre due applicazioni facilitano l’attività di controllo dell’AFD mediante ricerche mobili in banche dati. Già per la primavera 2019 è previsto il lancio di una nuova applicazione per la riscossione della tassa forfettaria sul traffico pesante (TFTP) per veicoli esteri. Una politica delle uscite prudente, diverse ottimizzazioni e lo sfruttamento di sinergie hanno finora consentito di mantenere i costi al di sotto dei valori preventivati.
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