I cittadini svizzeri necessitano di un documento d’identità valido per poter tornare in Svizzera?
I cittadini svizzeri godono di un diritto d’entrata. Basta che presentino un passaporto o una carta d’identità. In questo caso il passaporto scaduto comprova la cittadinanza svizzera. Ciò vale anche per la carta d’identità o la licenza di condurre scaduta.
Quali misure legate al coronavirus si applicano al viaggio di ritorno in Svizzera?
Per capire rapidamente quali disposizioni sono valide per il viaggio di ritorno dal vostro luogo di vacanza in Svizzera, effettuate il test online per l’entrata «Travelcheck». Per ulteriori domande in merito al coronavirus potete rivolgervi direttamente all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Quali misure legate al coronavirus si applicano per i viaggi dalla Svizzera all’estero?
La dogana svizzera dispone di molte informazioni, ma non di tutte. Ad esempio, non può fornirvi informazioni sulle disposizioni in materia d’entrata di altri Stati. La cosa migliore è chiarire tali disposizioni presso le autorità competenti del vostro Paese di destinazione prima di partire. Qui trovate l’elenco delle ambasciate e dei consolati ai quali potete rivolgervi.
Come si ottiene la restituzione dell’IVA di merci acquistate all’estero?
La dogana svizzera non può restituire l’IVA estera né fornire ulteriori informazioni. A tale proposito rivolgetevi alle autorità doganali del Paese d’origine o presso il punto vendita. Trovate le autorità doganali estere sul sito web dell’Organizzazione mondiale delle dogane.
Cosa bisogna imporre al ritorno dall’estero in Svizzera e quali merci sono soggette all’obbligo di autorizzazione?
Se tornate in Svizzera potete importare merci per uso privato o da regalare in esenzione da IVA per un valore complessivo di 300 franchi. Si tratta del cosiddetto «limite di franchigia secondo il valore».
Vale per persona e al giorno. Se il valore complessivo delle merci importate dopo aver dedotto l’IVA estera supera i 300 franchi, è dovuta l’IVA per il valore complessivo delle merci importate. Qui trovate una panoramica dettagliata, con esempi di applicazione relativi al limite di franchigia secondo il valore.
Per determinate merci vi sono ulteriori disposizioni per quel che riguarda il quantitativo d’importazione. Si tratta in particolare di derrate alimentari, alcol e tabacco. Per tali «merci sensibili» vi sono quantità ammesse in franchigia elencate in questa tabella. Fintanto che le merci sensibili non superano le quantità ammesse in franchigia, esse sono considerate in esenzione da dazio e non sono dovuti emolumenti. Se al ritorno superate le quantità ammesse in franchigia, dovete imporre la merce.
Con l’app «QuickZoll» potete, in veste di privati, dichiarare autonomamente le merci importate e pagare direttamente i tributi dovuti, senza dovervi registrare. In seguito potete importare le merci attraverso tutti i valichi di confine svizzeri.