Adeguamenti nell’ambito del traffico rurale di confine

Berna, 14.05.2024 - L’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) apporta diversi adeguamenti nell’ambito del traffico rurale di confine, sulla base di sentenze del Tribunale federale e del Tribunale amministrativo federale. Tali adeguamenti consentono di eliminare gli svantaggi concorrenziali per le aziende agricole che non beneficiano del traffico rurale di confine.

Il traffico rurale di confine consente agli agricoltori svizzeri delle regioni di confine di gestire i loro fondi situati all’estero. I prodotti del raccolto che ne derivano possono essere importati in Svizzera in esenzione da tributi; senza il traffico rurale di confine questi dovrebbero essere regolarmente sdoganati. La regolamentazione permette di compensare gli svantaggi che, in caso contrario, gli agricoltori delle regioni di confine subirebbero a causa della gestione transfrontaliera. Al contempo, il traffico rurale di confine non deve comportare vantaggi concorrenziali nei confronti degli altri agricoltori svizzeri.

Verifica approfondita del traffico rurale di confine

Chi desidera beneficiare delle condizioni applicate al traffico rurale di confine deve presentare una domanda all’UDSC. Negli ultimi anni l’UDSC ha respinto molte di queste domande, che in seguito sono state oggetto di procedimenti giudiziari.

L’UDSC ha considerato le sentenze del Tribunale federale e del Tribunale amministrativo federale come un’opportunità per sottoporre il traffico rurale di confine a una verifica approfondita. Da tale verifica sono emerse delle irregolarità. L’UDSC attuerà gradualmente gli adeguamenti resisi necessari sulla base delle sentenze dei tribunali, eliminando così le attuali distorsioni della concorrenza.

Attività proibite

Nel quadro del traffico rurale di confine, in futuro non saranno più ammesse le attività su fondi esteri che non vengono svolte a livello transfrontaliero. Per la gestione non possono essere utilizzati fabbricati rurali d’esercizio all’estero né attrezzature estere. Inoltre, non è consentita l’assunzione di lavoratori secondo il diritto estero o l’immagazzinamento all’estero di prodotti del raccolto.

Con tali misure si garantisce una gestione esclusivamente transfrontaliera dei fondi all’estero e pertanto conforme alle disposizioni legali del traffico rurale di confine.

Aziende agricole interessate

Attualmente in Svizzera vi sono circa 45‘000 aziende agricole. Di queste, circa 700 sono registrate presso l’UDSC quali beneficiarie del traffico rurale di confine e sono distribuite in quasi tutte le regioni della Svizzera vicine al confine. La maggior parte di queste aziende non è interessata dagli adeguamenti.


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Servizio stampa dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini UDSC
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