Passar
«Passar» è il nuovo sistema per il traffico delle merci dell’UDSC. Entro fine 2026 tutti i processi doganali e di riscossione dei tributi vengono semplificati, armonizzati per quanto possibile e interamente digitalizzati. «Passar e i suoi sistemi periferici velocizzano e rendono più efficace il processo legato alle merci e quindi il passaggio del confine», afferma Fredy Weissenbrunner, responsabile Passar dell’UDSC. «La digitalizzazione in ambito doganale offre a noi spedizionieri la possibilità di avere meno carta e di poter accelerare le procedure», conferma Mario Caccivio, capo della Commissione Dogane di SPEDLOGSWISS.
L’introduzione di Passar avviene in più fasi. La prima release «Passar 1.0» è prevista per il 1°giugno 2023 e riguarda il transito e l’esportazione. «Nella prima fase è previsto un esercizio parallelo del nuovo e vecchio sistema, ciò che permette a tutti gli interessati di avere tempo a sufficienza per il cambiamento. In un certo senso Passar 1.0 può essere considerato un progetto pilota a livello nazionale. Vogliamo raccogliere esperienze insieme all’economia e integrare quanto appreso direttamente nell’ulteriore sviluppo di Passar», spiega Fredy Weissenbrunner. «Come emerso dai primi progetti pilota, ad esempio in Ticino, anche altre soluzioni digitali, come l’app Activ, permettono di velocizzare in modo significativo i processi al confine grazie all’attivazione automatica delle dichiarazioni delle merci. Oltre ai vantaggi evidenti per l’economia e la dogana, ne beneficiano anche la popolazione e l’ambiente».
«Solo lavorando insieme è possibile»
Digitalizzazione integrale di tutti i processi nel traffico delle merci commerciali, attivazione automatica delle dichiarazioni delle merci: tutto ciò sembra molto complesso e tecnico. «In effetti lo è! Per questo l’introduzione funziona solo se tutti gli attori coinvolti collaborano strettamente. Da un lato, le nostre procedure devono essere armonizzate con quelle dei Paesi limitrofi e, dall’altro, i sistemi informatici degli operatori economici devono poter comunicare con i nostri sistemi. Solo lavorando insieme è possibile», spiega Weissenbrunner. «Credo che ci vorrà l'impegno di tutti noi: dei clienti delle dogane, di noi fornitori di software, ma soprattutto del UDSC, per poter lanciare con successo questo progetto il 1°giugno 2023», conferma anche Jürg Zellmeyer, Product Manager Customs Applications di SISA Studio Informatica SA.
Per tale motivo l’UDSC collabora a più livelli con l’economia e ha creato diversi gruppi di lavoro, come quello degli sviluppatori di software. Attualmente quest’ultimo è composto da circa 50 ditte che sviluppano soluzioni software in ambito doganale per i loro clienti (p. es. esportatori e imprese di spedizione). «All’interno di questo gruppo di lavoro scambiamo opinioni sui processi e, in particolare, sulle specifiche tecniche. Ormai comunichiamo giornalmente attraverso una piattaforma online. Collaboriamo in modo costruttivo e lo scambio è molto aperto, vivace e intenso. Illustriamo i processi, discutiamo sui problemi e cerchiamo soluzioni», racconta Weissenbrunner sul modo di lavorare del gruppo.
Workshop del gruppo di lavoro Sviluppo di software
Anche se il gruppo di lavoro è stato creato già tre anni fa e da allora lo scambio online si è intensificato, i membri si sono incontrati per la prima volta dal vivo solo il 20 ottobre 2022 in occasione di una giornata di workshop. «Finora i nostri scambi sono avvenuti quasi esclusivamente online, sia per via della pandemia sia per il fatto che alcuni rappresentanti si trovano all’estero. Ora è però giunto il momento di incontrarsi in persona. Gli sviluppatori di software stanno preparando le loro soluzioni tecniche per Passar. È importante creare una comprensione comune prima di entrare nella fase calda dello sviluppo.»
Weissenbrunner fa un bilancio di questa giornata molto intensa: «È stato un workshop molto interessante. Ci sono state alcune discussioni costruttive ma anche critiche, ed è giusto che sia così. In ogni caso, dai riscontri dei partecipanti emerge che siamo sulla strada giusta».