Alla ricerca di merce di lusso contrabbandata

All’aeroporto di Bern Belp atterrano le persone ricche e famose con i loro jet privati al fine di trascorrere le vacanze nell’Oberland bernese. Come tutti coloro che entrano in Svizzera, anche loro vengono controllati sulla base dei rischi. Il team Fly dell’AFD sa cosa viene maggiormente contrabbandato in questi casi.

17.03.2020, Ramona Schafer

È mezzogiorno di una bella giornata invernale. La pista dell’aeroporto di Bern Belp è deserta (non c’è un’anima). Tra un’ora atterrerà il primo jet privato della giornata. Nel frattempo nell’area doganale della zona degli arrivi i collaboratori del team Fly si preparano ad effettuare i controlli. Oggi svolgeranno l’impiego Marina Lanz, Benjamin Burach e Nastassja Rota del CGCF nonché Martina Novoselec della DOGANA.

Flughafen Belp mit Pisten und Tower
La pista a Bern Belp è ancora deserta.
Ankunft eines Helikopters
Arrivo di un elicottero.
Marina Lanz und Benjamin Burach
Marina Lanz, capo impiego, e Benjamin Burach discutono sul da farsi.

Il team Fly dell’AFD

L’aeroporto di Bern Belp è il quarto aeroporto più grande della Svizzera. Qui e presso altri 28 aerodromi, campi d’aviazione ed eliporti più piccoli nella regione del Mittelland, dell’Oberland bernese e della Svizzera nordoccidentale, il team Fly dell’AFD è responsabile dei controlli doganali. Nei piccoli aerodromi, per mancanza di risorse, i collaboratori non possono sempre essere in loco e controllare tutti i passeggeri in arrivo dall’estero. Tuttavia i controlli basati sui rischi continuano ad essere effettuati. Dal 2018 è il team Fly ad occuparsene. Tale procedura ha dato buoni risultati, lo ribadisce anche la guardia di confine Benjamin Burach: «Dal 2018 effettuiamo controlli in base alla situazione in vari aerodromi e siamo flessibili in caso di cambiamenti di volo».

Da giugno 2019 è in corso un progetto pilota nel quale le guardie di confine del team Fly vengono supportate da specialisti doganali, come è il caso oggi con la presenza di Martina Novoselec. Burach riassume: «Grazie alla collaborazione possiamo effettuare meglio la ripartizione dei compiti. Inoltre approfittiamo delle loro conoscenze per quel che riguarda il controllo degli aerei». Mentre le guardie di confine vantano conoscenze specialistiche nell’ambito del controllo delle persone, la collega della DOGANA è specializzata nei controlli di merci commerciali, ad esempio per quel che riguarda lo stato doganale degli aerei o delle riparazioni dichiarate». Anche Novoselec trae conclusioni positive: «Questa esperienza mi permette di avere una grande panoramica nel lavoro delle guardie di confine».

Scialli di lusso e jet privati

Il primo jet privato è atterrato. Il suo proprietario è un uomo con un patrimonio stimato a vari miliardi di franchi. I collaboratori dell’AFD verificano in modo sicuro i documenti e il bagaglio. Il loro compito è quello di cercare beni di lusso contrabbandati. Tra questi beni vi sono, soprattutto in questa stagione e tra i viaggiatori che se lo possono permettere, scialli ricavati dalla lana di antilopi tibetane (scialli in lana shahtoosh). Tali scialli sono ancora più morbidi di quelli in cachemire e costano varie decine di migliaia di franchi. Il commercio è vietato dato che le antilopi tibetane sono minacciate di estinzione e per un singolo scialle vengono uccise più antilopi. Tuttavia esso prospera: a dicembre 2019, ad esempio, il team Fly a Bern Belp ha sequestrato addirittura 13 di questi scialli proibiti, contrabbandati da una famiglia composta da tre persone.

Per ritornare al proprietario del jet privato, lui e i suoi accompagnatori non trasportano nulla di vietato. Possono salire sull’elicottero che li attende per portarli nell’Oberland bernese. I collaboratori dell’AFD salgono nel jet privato, ma solo per fare un controllo a campione sull’equipaggio e sull’interno dell’aereo.  

Kontrolle eines Privatjet
Anche il jet privato viene controllato.

Regole uguali per tutti

Arrivano altri jet privati provenienti da tutto il mondo. Molti dei loro proprietari viaggiano con parecchi bagagli, ma non tutti si dimostrano pazienti mentre vengono controllati.

Gepäckkontrolle
I collaboratori effettuano controlli a campione dei bagagli.

Oltre agli scialli in lana shahtoosh, i collaboratori dell’AFD spesso accertano anche infrazioni relative all’importazione di caviale (sono infatti ammessi al massimo 125 grammi). Per importare quantità maggiori è necessaria un’autorizzazione, a causa di motivi legati alla protezione delle specie. Sia gli scialli in lana shahtoosh sia il caviale rientrano quindi tra le disposizioni sulla conservazione delle specie. Simili casi speciali sono una delle particolarità del lavoro svolto presso aeroporti come quello di Bern Belp. In estate, quando a Bern Belp atterrano anche voli di linea, le scoperte sono di altro genere: allora si tratta soprattutto del superamento delle quantità ammesse in franchigia o di contrabbando di tabacco. Ma non importa se si tratta di voli di linea o di jet privati: entrambi i gruppi di passeggeri vengono controllati in modo analogo.

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