Animali e piante

La conservazione delle specie animali e vegetali comincia al confine.

«Adottare» un cobra durante un viaggio in Asia e riportarlo a casa in valigia, comprare manghi in Messico per mangiarli in Svizzera o portare a casa oggetti in avorio per decorare il salotto non sono buone idee.

La conservazione delle specie animali e vegetali rientra nelle attività di controllo al confine. L’importazione di esemplari di specie di fauna protette è possibile solo a determinate condizioni o addirittura vietata, poiché tali esemplari sono soggetti alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e di flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES). Il loro commercio internazionale è controllato e la loro importazione richiede un apposito certificato o può anche essere vietata se sono destinate a uso privato.

L’importazione di piante provenienti da Paesi terzi, vale a dire al di fuori dell’UE e dell’AELS, è perlopiù vietata, ad eccezione di ananas, noci di cocco, durian, banane e datteri.

Tali misure consentono di proteggere la popolazione, l’ambiente e l’economia svizzera.

Scoperte (invii notificati all’USAV*)

 

2021

2022

2023

Conservazione delle specie (animali e piante)

699

646

801

Protezione degli animali e situazione epizootica1

2 560

2 059

4 052

* Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria
1) Questa categoria è stata adeguata nel 2023; l'aumento nel 2023 rispetto agli anni precedenti è dovuto all'espansione della categoria e alla modifica del metodo di indagine.

Quest’anno l’UDSC ha constatato 4074 invii vietati di piante, frutta, verdura, fiori recisi, fogliame o sementi in provenienza da Paesi terzi (2022: 4873).

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Nel 2023 sono state scoperte più spedizioni proibite.

I prodotti provenienti da animali protetti non possono essere importati in Svizzera senza autorizzazione.

https://bazg.admin.ch/content/bazg/it/home/l-udsc/figures/tiere-und-pflanzen.html