La conservazione delle specie animali e vegetali comincia al confine.
«Adottare» un cobra durante un viaggio in Asia e riportarlo a casa in valigia, comprare manghi in Messico per mangiarli in Svizzera o portare a casa oggetti in avorio per decorare il salotto non sono buone idee.
La conservazione delle specie animali e vegetali rientra nelle attività di controllo al confine. L’importazione di esemplari di specie di fauna protette è possibile solo a determinate condizioni o addirittura vietata, poiché tali esemplari sono soggetti alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e di flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES). Il loro commercio internazionale è controllato e la loro importazione richiede un apposito certificato o può anche essere vietata se sono destinate a uso privato.
L’importazione di piante provenienti da Paesi terzi, vale a dire al di fuori dell’UE e dell’AELS, è perlopiù vietata, ad eccezione di ananas, noci di cocco, durian, banane e datteri.
Tali misure consentono di proteggere la popolazione, l’ambiente e l’economia svizzera.