Con Passar 1.0 viene introdotto il nuovo processo di base nel traffico delle merci nelle direzioni di traffico transito ed esportazione. Oltre al già noto processo delle merci si aggiunge ora anche il processo di trasporto.
Il nuovo processo di base uniforme nel traffico delle merci prevede che la dichiarazione delle merci debba essere collegata (indicazione del riferimento) con una dichiarazione del trasporto, affinché possa essere attivata. La dichiarazione delle merci diventa giuridicamente vincolante soltanto con l’attivazione.
L’indicazione del riferimento con la dichiarazione del trasporto costituisce inoltre il presupposto per un’attivazione interamente automatizzata della dichiarazione delle merci e, di conseguenza, per un’accelerazione dei processi al confine.
L’UDSC raccomanda ai destinatari e agli speditori autorizzati di utilizzare l'App Activ per l'attraversamento della frontiera in relazione alle seguenti operazioni: Apertura del transito internazionale quale speditore autorizzato nel processo al domicilio (PM3), Transito con destinazione in Svizzera e conclusione al domicilio / luogo autorizzato (PM7) e Transito internazionale (PM4).
Al domicilio, l'attivazione viene effettuata manualmente dallo speditore autorizzato (PM3) o dal destinatario autorizzato (PM7).
L'app Activ non può essere utilizzata per il transito nazionale (PM8).
La persona responsabile del trasporto delle merci (responsabile del trasporto) dichiara con quale mezzo di trasporto la merce è portata oltre il confine. Nella prassi tale ruolo può essere ricoperto da varie persone o organizzazioni, sempre che siano autorizzate (p. es. casa di spedizione, ditta di trasporto, conducente di autocarri).
Con Passar 1.0 la dichiarazione del trasporto può essere effettuata e trasmessa all’UDSC attraverso tre canali digitali:
- App Activ: la dichiarazione del trasporto può essere generata dal conducente dell’autocarro via smartphone scansionando il codice a barre MRN figurante sulla dichiarazione delle merci. Attualmente l’app Activ è disponibile soltanto nel quadro del traffico stradale per la direzione di traffico del transito.
- Transportcockpit: la dichiarazione del trasporto può essere effettuata nell’ePortal attraverso un’applicazione web gratuita. Il presupposto è la registrazione nell’ePortal con il ruolo del partner commerciale «Carico» o «Trasporto».
- Sistema d’imposizione (B2B): di principio, la dichiarazione del trasporto può essere trasmessa anche attraverso il software professionale. A tal proposito si consiglia di contattare il proprio fornitore di software.
L' app Activ gratuita è molto semplice da utilizzare e non richiede alcuna registrazione. Inoltre ha il vantaggio di poter essere impiegata sia per effettuare la dichiarazione del trasporto sia come dispositivo di segnalazione per l’attivazione automatizzata al confine.
- Genere di trasporto (p. es. traffico stradale)
- Identificazione del mezzo di trasporto (p. es. Paese d’immatricolazione e targa dell’autocarro)
- Numeri delle corrispondenti dichiarazioni delle merci (MRN o GDRN)
Non appena è stata effettuata la dichiarazione delle merci rilevante per il trasporto delle merci. Di principio la dichiarazione del trasporto può essere effettuata fino a 30 giorni prima del trasporto delle merci attraverso il confine svizzero. Essa deve essere disponibile al più tardi prima del passaggio del confine.
Con l’introduzione di Passar 1.0, la dichiarazione del trasporto è inizialmente necessaria solo nelle direzioni di traffico del transito (dal 1° giugno 2023) e dell’esportazione (dal 1° ottobre 2023). Ogni dichiarazione delle merci relativa a transito ed esportazione deve essere collegata con una dichiarazione del trasporto. Una dichiarazione del trasporto può tuttavia contenere più dichiarazioni delle merci.
Con Passar 1.0 la registrazione della dichiarazione del trasporto è in un primo momento ancora facoltativa. Tuttavia si raccomanda di effettuarla per accelerare i processi al confine. Con Passar 2.0, e con l’entrata in vigore del diritto doganale rivisto, la dichiarazione del trasporto diventerà obbligatoria.
Il sistema per il traffico delle merci Passar necessita di una dichiarazione del trasporto per attivare la dichiarazione delle merci. Se all’arrivo al confine non si dispone di una dichiarazione del trasporto, i collaboratori dell’UDSC ne effettuano una manualmente e la attivano (sempre manualmente). Ciò può generare tempi di attesa; per questo l’UDSC raccomanda di effettuare in precedenza la dichiarazione del trasporto.
La dichiarazione del trasporto, come anche la dichiarazione delle merci, può essere modificata ogni volta che lo si desidera, o addirittura cancellata, fino al passaggio del confine. La dichiarazione delle merci e la dichiarazione del trasporto diventano giuridicamente vincolanti soltanto con l’attivazione.
La dichiarazione del trasporto deve essere disponibile affinché la dichiarazione delle merci possa essere attivata. La sola dichiarazione del trasporto non è però sufficiente per l’attivazione. Passar necessita di un segnale indicante che il mezzo di trasporto (e la relativa dichiarazione del trasporto) contenente le merci (e le relative dichiarazioni delle merci) è effettivamente arrivato al confine, in modo da poter avviare l’attivazione. Tale segnale può essere trasmesso in modo automatizzato (p. es. mediante l’app Activ con geofencing) o manualmente (p. es. dai collaboratori dell’UDSC al valico di confine).
- Traffico ferroviario: con Passar 1.0 non è ancora possibile presentare una dichiarazione del trasporto. Questa è sempre effettuata dai collaboratori della dogana svizzera.
- Traffico per via d’acqua: con Passar 1.0 non è ancora possibile presentare una dichiarazione del trasporto. Questa è sempre effettuata dai collaboratori della dogana svizzera.
- Traffico aereo: vi è la possibilità di presentare una dichiarazione del trasporto via Transportcockpit. L’attivazione avviene manualmente da parte dei collaboratori della dogana svizzera.